La curiosità del sorriso dei bambini
Mi ha sempre incuriosito sapere da cosa derivasse davvero il sorriso di tutti questi neonati che si ritrovano all’interno del mio obiettivo, nella mia carriera fotografica, come un capitolo del libro della mia vita. Quando accennano un sorriso, mi viene spontaneo sorridere anche a me, è un gesto così piccolo ma che racchiude in sé un’emozione profonda. E mentre scatto, dietro di me, la neo mamma si commuove appena.
Il bebè non sorride mai a caso, ma è qualcosa di intenzionale. I bambini iniziano a sorridere ancor prima di nascere, nel corso della gravidanza, in particolare nelle ultime due settimane prima del parto. E dopo la gravidanza cosa succede? I genitori possono confermarlo: coccolarlo, tenerlo tra le braccia, strapazzarlo di baci, non significa viziarlo, ma solamente farlo star bene: e lui ricambierà con un sincero e puro sorriso. Come se volesse esprimere una sensazione di benessere ai genitori.
Nulla è scontato, per loro siete la cosa più importante.
A volte mi soffermo e penso a tutto questo, sappiamo ridere fin da quando siamo ancora nel grembo di mamma, eppure nel tempo questo gesto così spontaneo va svanendo, quasi da dimenticarsi come si fa. E se solo provassi a stare con loro, poco dopo non ti accorgeresti che lo stai facendo anche tu, inconsciamente ti senti felice perché sei sereno, quegli occhietti luccicanti ti incantano, lasciano scivolare i pensieri negativi. Dovremmo solo prendere esempio da queste creature, e semplicemente sorridere. Semplice, come il sorriso di un bambino.