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La comparsa dei primi denti da latte rappresenta una fase molto importante dello sviluppo del vostro piccoletto, ma per voi genitori sarà un’ulteriore sfida! Ecco qua alcuni consigli che speriamo vi siano di aiuto!

Tipologie di dentature

Si definisce con il termine dentizione il processo di comparsa dei denti all’interno del cavo orale. Partendo dal presupposto che ogni bambino è a sé, possiamo dare alcune tempistiche indicative sulla prima comparsa dei dentini da latte, detti anche temporanei. Infatti, si possono distinguere in dentatura decidua, formata appunto dai denti da latte, e dentatura permanente.

La dentatura temporanea è formata da 20 elementi (10 per ogni arcata): 4 incisivi, 2 canini e 4 molari.
 Quella permanente invece è da 32, 16 per arcata.

Calendario della dentizione

I primi dentini che vedrai spuntare al neonato saranno gli incisivi centrali inferiori, all’età di 5-7 mesi. A seguire, i centrali superiori a 6-8 mesi. Successivamente si avrà l’eruzione degli incisivi laterali inferiori e superiori, tra gli 8 e gli 11 mesi. Per ultimi i molari (10-16 mesi), canini (16-20 mesi) e molari secondari (20-30 mesi).

Come capire se stanno spuntando i dentini

Purtroppo, all’arrivo dei primi dentini da latte, i bimbi percepiscono fastidio e talvolta dolore. I sintomi più comuni che fanno drizzare le orecchie anche ai genitori sono i seguenti: gengive rosse e irritate, maggior pianto e irritabilità del neonato, difficoltà ad addormentarsi e inappetenza.

L’eventuale presenza di qualche linea di febbre, dissenteria o altri malesseri potrebbero essere collegati a un indebolimento dell’organismo, che risponde come se fosse attaccato da un virus. Ma niente panico genitori, ci sono rimedi a tutto ciò!

Come alleviare il dolore al neonato

La prima cosa che consigliano i medici è l’allattamento al seno: oltre ad essere una fonte di nutrimento, rilassa il neonato. Come dargli torto, a chi non piace il calore e l’amore della mamma?!

In commercio esistono giochi da mordere i quali, se riposti in freezer prima di essere mordicchiati, possono dare sollievo. La sensazione di freddo e la durezza del gioco contribuiscono ad anestetizzare la zona.

Un altro rimedio molto efficace possono essere i massaggi gengivali. Prestate attenzione a lavare precedentemente le mani con cura. In alternativa, si possono appoggiare delle garze sterili fredde nella parte arrossata.

Possono dare una mano anche i gel gengivali, a base di sostanze naturali come calendula o camomilla, facilmente reperibili in farmacia.

Quando e come lavare i dentini

Dal primo momento in cui vedete spuntare il dentino, potete tranquillamente dare il via all’igiene orale del bebè. Prima si inizia e più facile sarà abituare vostro figlio a lavarsi i denti. Nei primi mesi dalla comparsa, basterà detergerli con una garza sterile imbevuta di acqua. Con l’avanzare dei mesi, tendenzialmente dopo il primo anno di vita, si può passare allo spazzolino. Sono da prediligere le setole morbide, e perché no, uno spazzolino bello colorato, in modo da invogliare ancora di più il piccolino alla pulizia dentale. Inizialmente utilizzate solo acqua, per poi passare al dentifricio per bambini superati i due anni di età.

Quando realizziamo i servizi fotografici ai neonati i denti da latte non esistono, ma vi assicuriamo che i dettagli nei nostri servizi fotografici newborn non mancano mai. Vi aspettiamo in studio per conoscerci, siamo Carlo & Sofia, due fotografi specializzati in maternità, neonati, bambini e famiglie. Andate nel menù contatti e lasciateci tutti i dati, vi ricontatteremo il prima possibile.

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mano che sostiene dei punti di domandafeto all'interno del grembo materno