Lo “spannolinamento” è stato sempre associato alla stagione dell’estate, ma con alcuni piccoli accorgimenti togliere il pannolino d’inverno non sarà poi così difficile!
Sono tre le principali ragioni per il quale i genitori decidono di togliere il pannolino al proprio pargoletto nelle stagioni calde: il maggior tempo a disposizione (soprattutto nel periodo delle ferie), la comodità di tenere il bambino svestito senza che senta freddo, e la possibilità di gestire il cambiamento senza chiedere l’aiuto di asilo o scuola materna.
Spesso però ci sono vari fattori che non permettono ai genitori di togliere il pannolino d’estate: anche se si pensa che sia impossibile, effettuarlo d’inverno è facile e realizzabile.
Il bambino è pronto? Ecco come capirlo
La prima cosa da fare è capire se il vostro bebè è pronto per questo grande passo: spesso un consiglio che si dà ai genitori è riuscire a immedesimarsi nel loro neonato, cioè cercare di osservare le cose dalla loro prospettiva. Dal punto di vista dei genitori, il momento migliore per dire addio al pannolino è sicuramente d’estate, ma per il bambino il tempo ideale è semplicemente quando lui è pronto.
Una delle caratteristiche concrete e riconoscibili per convincersi che il vostro bebè è pronto a salutare il suo amato pannolino, è l’autonomia. Il piccolo sale e scende le scale alternando i piedini e senza tenersi al corrimano? Se la risposta è sì, questo è sintomo che la maturazione della bassa parte del tronco ha portato di conseguenza una maturazione degli sfinteri, fino al punto di trattenere e rilasciare feci e urine. È pronto il bambino che lascia per più di due ore il pannolino pulito e asciutto, e che vi fa capre con gesti, comportamenti o verbalizzando il bisogno di evacuare.
Spannolinamento con successo anche d’inverno: consigli.
In questa fase, dedicare del tempo all’osservazione dei comportamenti del bambino è essenziale. Cercate di segnarvi gli orari principali in cui il bambino evacua, piuttosto che valutare quanto tempo prima riesce a comunicare l’arrivo della pipì. Fate particolare attenzione ad eventuali difficoltà fisiche del bimbo: se è raffreddato, ha la tosse o ha la febbre, è preferibile rimandare lo spannolinamento a quando si sarà ripreso del tutto.
Ti piace questo vasino?
La scelta del vasino, anche se vi sembrerà strano, effettuatela insieme al diretto interessato, ovvero il bimbo! Sarà lui a utilizzarlo, perché non dovrebbe essere lui a sceglierlo? Questa cosa segnerà anche un grande traguardo, un gesto di maturità e crescita che susciterà al vostro bambino felicità e propensione verso l’utilizzo del vasino.
Collocate il vasino in bagno, e fate sì che si senta a suo agio riponendo dei libri di suo gradimento, ad esempio. Favorite i processi di imitazione, facendo particolare attenzione ai gesti e all’importanza dell’igiene.
Inverno: acerrimo nemico dello spannolinamento
Una cosa molto importante da considerare se si decide di togliere il pannolino d’inverno è ridurre al minimo le pipì addosso, in quanto il bimbo bagnato diventa presto infreddolito, e ciò genera disagio nei suoi confronti. Inizialmente il consiglio per evitare ciò è di accompagnare il bambino in bagno a intervalli regolari, ad esempio ogni 45 minuti. Col tempo e molta pratica i ritmi si possono allargare.
Per evitare che il bambino prenda freddo nel momento in cui è seduto nel vasino, lasciate sempre una coperta morbida e calda. Dal punto di vista alimentare, favorite l’evacuazione nutrendo il bimbo con fibre, liquidi, yogurt. Attenzione a mantenere attorno al piccolo un ambiente sereno e motivante, senza aver fretta di togliere il pannolino velocemente.
E quando arriva la notte…
La nanna rappresenta un momento sereno della vita del bambino, e questa cosa deve essere preservata anche nel periodo di spannolinamento. Se decidete di togliere il pannolino in inverno, partite sempre dal giorno, per poi arrivare con calma anche di notte, preferibilmente nel periodo della primavera quando le nottate si faranno più tiepide.
La cosa più importante, cara mamma e papà, è che voi per primi crediate in quello che state facendo e del grande cambiamento e maturità che il vostro bimbo sta raggiungendo: supportatelo in ogni passo, anche se capitano dei piccoli incidenti di percorso. Considerate sempre che ogni bambino ha il suo tempo e le sue modalità, ma come vi sorprenderà vostro figlio nessun altro al mondo ne sarà capace!